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L’Ast di Ascoli Piceno rafforza il proprio organico e punta sulla stabilità del personale sanitario e amministrativo. Con una serie di 21 determine firmate tra il 22 e il 24 dicembre dal direttore generale Antonello Maraldo, l’azienda sanitaria ha avviato un articolato piano di assunzioni, proroghe e stabilizzazioni che coinvolge complessivamente 81 unità di personale, tra comparto e dirigenza medica.
Nel dettaglio, il piano prevede 30 assunzioni a tempo indeterminato, di cui 17 attraverso lo scorrimento di graduatorie concorsuali e 13 mediante stabilizzazione di personale già in servizio con contratti precari. A queste si aggiungono 3 assunzioni a tempo determinato, 20 proroghe di contratti in scadenza, 8 ingressi tramite mobilità, l’indizione di quattro concorsi pubblici per la copertura di 8 posti e 12 progressioni verticali interne.
«Questa manovra può essere riassunta in due parole: stabilità e programmazione – spiega il dg Maraldo –. Le assunzioni rispondono alla necessità di garantire il turnover previsto per il 2026, di stabilizzare tempestivamente il personale che ne ha i requisiti e di prorogare figure sanitarie essenziali per assicurare la continuità dei servizi». Un’attenzione particolare è stata riservata al personale infermieristico, chiamato con anticipo anche per evitare la perdita di graduatorie in scadenza.
Tra le assunzioni a tempo indeterminato figurano medici specialisti, tra cui urologi, pediatri, un dirigente di igiene e medicina preventiva e un oculista, oltre a infermieri e operatori sociosanitari. Le stabilizzazioni riguardano, invece, diverse figure sanitarie e amministrative, tra cui infermieri, tecnici di laboratorio, educatori professionali e dirigenti medici di varie discipline. Sono inoltre stati banditi concorsi per dirigenti sanitari, psichiatri, Oss e infermieri.
Sul fronte delle proroghe, l’Ast ha esteso 19 contratti di infermieri e quello di un tecnico sanitario di radiologia, mentre le mobilità in ingresso permetteranno l’arrivo di un’ostetrica e di sette infermieri nei prossimi mesi. Completate anche le procedure di verticalizzazione per 12 dipendenti.
Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore regionale alla sanità Paolo Calcinaro, che parla di «un piano ordinario ma significativo, perché consente di aumentare le risorse umane e di superare situazioni di precariato». Un intervento che, ha aggiunto, «anticipa il piano straordinario in arrivo, destinato a rafforzare ulteriormente l’organico dell’Ast di Ascoli».
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