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VENAROTTA - La prima segnalazione a fine maggio nella frazione venarottese di Galligiano, alla quale seguirono commenti ironici e ‘post’ di scherno sui social. Alcuni anche fin troppo pesanti. Poi, più nulla. Fino a sabato scorso, quando è arrivata una seconda segnalazione da parte di un residente di Mozzano. Due avvistamenti, ‘denunciati’ da persone assolutamente attendibili, a seguito dei quali non si è potuto proprio far finta di niente. E allora la situazione ha cominciato a farsi molto seria. Il caso è quello relativo alla presunta presenza nel territorio ascolano di un felino di grandi dimensioni. Chi lo ha avvistato, giura che non si trattava assolutamente di un gatto o di un qualsiasi altro animale domestico. Difficile stabilire se possa essere un puma, una leonessa o una lince. Ma una cosa è certa: uno ‘strano’ animale, in giro, c’è. A confermarlo, questa sera, sono stati il sindaco di Venarotta Fabio Salvi e il veterinario dell’Ast, Giorgio Filipponi, che sono intervenuti nel corso di un incontro pubblico che si è svolto a Gimigliano. Un’assemblea molto partecipata, a dimostrazione del fatto che tra la popolazione c’è una certa apprensione. “Lunedì ho partecipato a un incontro in prefettura, al quale erano presenti anche i carabinieri forestali, la polizia locale di Ascoli, il vicequestore e lo stesso prefetto – ha spiegato Salvi -. Abbiamo analizzato, insieme la sequenza dei due avvistamenti e abbiamo ritenuto di dare credito alle testimonianze arrivate da queste persone. Sul territorio sono state installate delle fototrappole, che però al momento non hanno prodotto risultati. D’altronde, il presunto animale si aggirerebbe su un territorio piuttosto vasto e, individuarlo, rappresenta un’operazione difficoltosa. Tra l’altro, non abbiamo ancora elementi per capire di cosa si tratti. Comunque, abbiamo deciso di dotarci di alcuni droni, con delle termocamere, che possano scandagliare la zona anche nelle ore notturne. Inoltre, da parte delle forze dell’ordine ci sarà un massiccio pattugliamento sul territorio. Una volta individuato l’animale, occorrerà capire come catturarlo. In questo momento non vogliamo creare panico e la popolazione deve restare tranquilla – ha concluso il sindaco di Venarotta -. E’ raccomandabile, però, non avventurarsi, da soli, in zone isolate e avere la massima prudenza”.


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