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Qui la nota stampa biancorossa.
Siamo ormai alla fine di questo 2025 e, come sempre a fine anno, è il momento di fermarsi un attimo e fare un bilancio. È stato un anno intenso, pieno di emozioni, di sfide e di soddisfazioni. A tracciare il punto sull’anno appena trascorso è il Direttore Sportivo Nicolò De Cesare, che ci racconta quello che la Maceratese ha vissuto tra risultati, crescita della squadra e progetti per il futuro.
De Cesare apre il suo bilancio parlando dei momenti più importanti sul campo, i successi e le sfide che hanno caratterizzato quest’annata:
“Il 2025 ci ha regalato grandi emozioni. Affrontare un campionato nuovo e impegnativo non è mai semplice: le difficoltà iniziali non sono mancate, ma la squadra ha saputo restare unita, giocando con determinazione e cuore. La vittoria del campionato, conquistata nello spareggio ai rigori lo scorso maggio, è stata un momento indimenticabile, un’emozione che rimarrà per sempre nella storia di questa società. La vittoria più bella, però, è stata vedere tornare allo stadio tante persone, e tanti ragazzi: il record di abbonamenti registrato quest’estate dimostra che la passione per la Maceratese è viva e vibrante».
Ieri capitano, oggi ds: l’amore per la maglia non cambia. «Il mio legame con questa piazza è davvero speciale. Vincere da capitano e poi, al primo anno da direttore sportivo, è stato entusiasmante, soprattutto considerando le situazioni in cui siamo entrati. La prima volta arrivai quando eravamo a -14 dal Chiesanuova, e riuscimmo poi a inanellare 11 vittorie consecutive; nel campionato scorso, invece, venivamo da un nono posto in Eccellenza e siamo riusciti comunque a ripartire con convinzione”.
Dopo aver parlato dei risultati, De Cesare si concentra sul gruppo, sui giovani e sul percorso di crescita intrapreso dalla società:
“Uno dei nostri obiettivi principali è sempre stato far crescere i giovani. Abbiamo portato in biancorosso ragazzi promettenti, con grandi qualità umane, affiancandoli a giocatori esperti e di categoria. Il lavoro di Mister Possanzini poi fa la differenza: per noi rappresenta un valore aggiunto. Un principio chiaro fin dall’inizio per noi era poi quello dell’attaccamento alla maglia e possiamo dire con soddisfazione che tutti lo hanno dimostrato: l’orgoglio più grande è vedere questi ragazzi dare tutto in campo ad ogni partita”.
Il direttore sportivo sottolinea poi come il lavoro della Maceratese vada oltre il calcio giocato, con attenzione all’identità del club e al suo sviluppo:
“Il nostro lavoro non si ferma al campo. Negli ultimi mesi abbiamo curato anche l’identità del club e il suo sviluppo: il restyling dello stadio, la collaborazione con Acerbis e la cura della comunicazione sono passi concreti per rafforzare il brand Maceratese. Anche lo staff tecnico si è arricchito di nuove figure e strumenti, per essere sempre aggiornati e competitivi in un calcio in continua evoluzione. C’è ancora molto da fare, ma siamo convinti di avere imboccato la strada giusta”.
Infine, De Cesare lancia uno sguardo verso il futuro, parlando di obiettivi e ambizioni per l’anno nuovo:
“Guardando al futuro, il 2026 sarà un anno di crescita e consolidamento. Dobbiamo migliorare nel rendimento esterno e nella solidità difensiva, ma sono fiducioso: mantenere la categoria e programmare al meglio il futuro della Maceratese saranno le nostre priorità. La passione, l’impegno e la continuità saranno le armi principali per continuare a crescere. A tutti i tifosi e sostenitori, auguro un buon 2026: che sia un anno di gioia, passione e tanti successi biancorossi”.
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