Maceratese, il punto del prof. Mataloni: “Molti calciatori sono cresciuti”

Qui la nota della società biancorossa.

Nella giornata di sabato 27 dicembre la Maceratese ha ripreso ad allenarsi allo Stadio della Vittoria dopo la pausa natalizia. Nel mirino il primo impegno ufficiale del 2026: la trasferta sul campo della Vigor Senigallia in programma domenica 4 gennaio. Per fare il punto sulla ripartenza e sulla condizione fisica della squadra in questo momento della stagione, abbiamo approfondito il lavoro svolto in questi giorni insieme al preparatore atletico Prof. Christian Mataloni, che ha illustrato metodologia, obiettivi e dati emersi dopo la conclusione del girone di andata.

“In questi primi due giorni – spiega il Prof. Mataloni – il lavoro è impostato su intensità medio-bassa, con un maggior volume. Si tratta di allenamenti estensivi, orientati allo sviluppo della capacità aerobica, utili a preparare il corpo a carichi più intensi. Nella giornata di sabato abbiamo lavorato senza palla, mentre nei prossimi giorni inseriremo anche l’oggetto principale, sempre abbinato a questo tipo di lavori”.

Il breve periodo di riposo osservato durante le festività non viene considerato una pausa negativa: "Nel calcio, dove l’impegno nervoso è molto elevato, anche il riposo è un vero e proprio mezzo di allenamento. Alcuni giocatori hanno svolto programmi individuali a casa, altri hanno beneficiato di una riduzione della tensione mentale. Il risultato è che non abbiamo riscontrato cali significativi: il gruppo si è presentato in buone condizioni".

Il lavoro quotidiano è supportato dal monitoraggio tramite GPS, strumento fondamentale per valutare le performance e gestire i carichi. “I parametri a cui prestiamo maggiore attenzione sono la distanza percorsa al minuto, che ci indica l’intensità della prestazione, i metri corsi sopra i 15 km/h, la qualità di accelerazioni e decelerazioni e la velocità massima raggiunta. Sono i primi dati che analizziamo appena scaricati, prima di approfondire anche gli altri indicatori”.

Dall’analisi del girone di andata emergono segnali molto positivi: “Molti giocatori sono cresciuti dal punto di vista fisico rispetto all’inizio della stagione. Abbiamo anche diversi elementi con parametri importanti per la categoria, in alcuni casi da livello superiore”.

Il monitoraggio consente inoltre una gestione più efficace della prevenzione degli infortuni e della programmazione settimanale: “Il GPS ci permette di tenere sotto controllo il carico interno e il training load. Se durante un allenamento con la palla qualcuno lavora meno, possiamo integrare in modo mirato nei giorni successivi. È uno strumento che aiuta sia me che lo staff tecnico, anche nella lettura delle partite e nelle scelte di formazione legate alle caratteristiche richieste dal campo, dal tipo di gara o dal terreno di gioco”.

In vista di gennaio, mese tradizionalmente delicato dal punto di vista atletico, lo staff guarda avanti con fiducia: “Non avendo avuto una pausa lunga, continuiamo a lavorare come abbiamo sempre fatto, con una sola seduta giornaliera per garantire un miglior controllo del carico e una risposta ottimale agli adattamenti. In questi primi giorni aumentiamo il volume, poi da lunedì rientreremo nella classica settimana tipo”.

La Maceratese proseguirà il programma di allenamenti fino al 31 dicembre, osserverà un giorno di riposo il 1° gennaio e tornerà in campo il 2 e 3 gennaio per completare la preparazione in vista della trasferta di Senigallia.