Bilancio regionale 2026-2028, Pantaloni: «Responsabilità e risorse per sanità, sociale e giovani»

Un bilancio improntato a responsabilità, prudenza e capacità di programmazione. È questo l’impianto del documento finanziario regionale per il triennio 2026-2028, al centro della seduta odierna del Consiglio regionale delle Marche. A sottolinearne i principi è stata l’assessora al Bilancio Francesca Pantaloni, intervenuta a margine dei lavori che porteranno alla discussione e all’approvazione del bilancio di previsione.

«Questo bilancio punta su alcune parole cardine come responsabilità, prudenza, efficienza ed efficacia», ha spiegato Pantaloni, rimarcando l’impostazione scelta dalla giunta regionale. Un’impostazione che, secondo l’assessora, tiene conto delle esigenze concrete del territorio e degli obiettivi strategici della programmazione.

Nel dettaglio, il documento prevede stanziamenti significativi in alcuni settori ritenuti prioritari fin dalle prime fasi di costruzione del bilancio. «Abbiamo mantenuto un impianto che risponde agli aspetti fondamentali della programmazione – ha aggiunto – investendo risorse in maniera consistente in ambiti come il sociale, i trasporti e la sanità». Settori che potranno contare sin da subito su somme rilevanti, con un incremento delle risorse rispetto all’anno precedente, così da consentire una pianificazione più efficace degli interventi.

Un passaggio specifico è stato dedicato anche alle politiche giovanili, considerate centrali nell’azione della giunta guidata dal presidente Francesco Acquaroli. «Solo attraverso i giovani – ha sottolineato Pantaloni – potremo vincere le sfide della crescita e della competitività della nostra regione», ribadendo il ruolo strategico delle nuove generazioni nello sviluppo economico e sociale delle Marche.

Infine, l’assessora è tornata sul tema del contrasto alla violenza sulle donne. In merito alle richieste di un aumento delle risorse dedicate, Pantaloni ha precisato che ulteriori fondi potranno essere previsti in sede di assestamento di bilancio. «Rientreremo con somme aggiuntive – ha concluso – lavorando in modo condiviso con i territori, per comprendere nel dettaglio quali siano le reali esigenze». Un approccio che punta a rendere gli interventi più mirati ed efficaci, in sinergia con le realtà locali.