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L’aggressione si è consumata in gruppo: sei persone contro un commerciante 57enne di San Benedetto del Tronto, che la sera del 2 agosto 2023 si trovava in un locale notturno di Martinsicuro. Calci e pugni sferrati alla testa e al corpo, arrivando a utilizzare anche tavoli, sgabelli di ferro e sedie come armi. Dopo una prima condanna emessa lo scorso dicembre nei confronti del 39enne Valerio Nobili di Porto d’Ascoli a nove anni di reclusione in abbreviato e l’assoluzione, invece, per incapacità di intendere e di volere per il 33enne C.H. di San Benedetto del Tronto, pena ridotta a quattro anni di reclusione per lesioni gravi dal tribunale de L’Aquila e non per tentato omicidio come aveva chiesto il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Teramo su richiesta del pubblico ministero di Teramo Enrica Medori.
La procura teramana aveva infatti condannato Valerio Nobili, quarantenne residente a San Benedetto del Tronto, a nove anni di reclusione per tentato omicidio, sentenza impugnata dall’avvocato Massimiliano Castagna del foro di Ascoli. La corte di appello de L’Aquila, che si è pronunciata nei giorni scorsi, ha quindi rideterminato la pena a quattro anni di reclusione per lesioni gravi, eliminando le pene accessorie, e la condanna a risarcire le spese di assistenza della parte civile per un importo di 1200 euro più gli accessori di legge.
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