Condividi:
Giovanni Angelucci, l’avvocato della famiglia del bosco, in provincia di Chieti, ha deciso di rimettere il mandato conferitogli dai coniugi Nathan Trevallion e Catherine Birmingham.
“Troppe pressanti ingerenze esterne che hanno incrinato la fiducia posta alla base del rapporto professionale che lega avvocato e cliente”, ha spiegato lui stesso. Una scelta estrema, maturata in seguito agli ennesimi rifiuti da parte dei coniugi alle proposte suggerite dal legale.
"Ad esempio eseguire insieme il sopralluogo di un’abitazione distante pochi chilometri dalla loro, messa a disposizione a titolo gratuito da un imprenditore nel campo della ristorazione di Ortona originario di Palmoli.
Una soluzione che si aggiungeva a quella proposta dal sindaco Masciulli di una casa green. Tuttavia - scrive l’avvocato -, nessuna delle due ipotesi pare andasse bene ai coniugi Trevallion-Birmingham, tanto che non c’è stato alcun incontro.
Il papà dei tre bambini allontanati dalla casa inoltre avrebbe dovuto firmare per procedere con il deposito presso il genio civile del progetto di ristrutturazione straordinaria dell’immobile, ma per i due genitori anglo-australiani, quei lavori sarebbero stati troppo invasivi ed impattanti.
Peraltro, sempre nella mattinata di ieri un geometra del posto che si era messo in contatto con l’avvocato Angelucci, si è recato presso la “casa del bosco” di Palmoli insieme ad un rappresentante di una ditta di San Salvo disposta ad eseguire i lavori di ristrutturazione a sue spese: ma anche questa offerta sarebbe stata respinta dal signor Trevallion.
Tra i retroscena di questa delicata vicenda diventata un caso nazionale, attenzionata anche dal Ministero della Giustizia, il fatto che un anno fa Catherine Birmingham, la mamma dei tre bambini che attualmente si trovano con lei in una comunità protetta, lasciò la casa di Palmoli e fuggì a Bologna facendo perdere le tracce a investigatori e servizi sociali che stavano cercando di intervenire sul caso. Una decisione maturata per il timore che gli assistenti sociali potessero allontanare i figli, così come poi successo proprio in questi giorni.
L’unico ad essere sempre rimasto nel casolare di Palmoli è stato Nathan, il papà, che nelle ultime ore si sarebbe però rifugiato a casa di amici per evitare le telecamere, chiudendosi in una sorta di silenzio stampa.
Tag:
Correlati
Pubblicità
Pubblicità