Condividi:
É morto dopo essere stato investito da un tir e trascinato per una settantina di metri. A perdere la vita nella tragico incidente sul lavoro che si è consumato intorno alle 19 al Centro Agroalimentare Piceno di Porto d’Ascoli, a San Benedetto, é stato Pasquale Silvano, 75 anni, titolare insieme al figlio, di un’azienda specializzata nella produzione di acciughe.
Secondo le prime ricostruzioni, ora al vaglio dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Benedetto del Tronto, Silvano era uscito dal capannone per facilitare le operazioni di scarico del camion che stava per consegnare la merce nel deposito. In quei momenti, però, il mezzo pesante lo avrebbe investito, trascinandolo per diversi metri senza che l’autista si rendesse conto immediatamente dell’impatto.
Il conducente del tir, impegnato nella manovra di posizionamento, avrebbe inizialmente attribuito il sobbalzo del veicolo alle irregolarità della strada. Solo dopo qualche istante, completata la manovra, avrebbe realizzato la presenza dell’uomo, comprendendo la gravità dell’accaduto. Immediato l’allarme e la richiesta di soccorso: un’ambulanza del 118 è giunta sul posto, ma ogni tentativo di rianimare il 75enne si è rivelato inutile.
Le indagini proseguono per definire con precisione la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.
Nel frattempo, la notizia ha suscitato commozione anche a Monteprandone, dove la vittima risiedeva e dove la figlia della vittima, Maria Provvidenza Silvano, era stata candidata a sindaco qualche anno fa, confermando il radicamento della famiglia nel tessuto sociale del territorio.
Correlati
Pubblicità
Pubblicità