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"È sei anni che lo ripeto: per cambiare il numero delle squadre serve il consenso di tutte le componenti. E oggi questo consenso non c’è. Stiamo parlando di qualcosa che potrà avvenire nel breve termine. Poi ci sono alcuni temi. Le 100 squadre professionistiche sono troppe. Siamo l’unica federazione al mondo con tre livelli professionistici”. Alla conferenza Sport Industry Talk, Gabriele Gravina ha anticipato una riforma che punta a “raffreddare” il "turnover" tra i campionati professionistici.
“Serve coraggio: il decreto legislativo 36 consente di passare al semiprofessionismo con sgravi fiscali importanti per la Lega Pro. È un atto di responsabilità” ha proseguito Gravina. “Quello che va affrontato in maniera decisa è il turnover che è eccessivo e dannoso. In Serie A retrocede il 15%, in Serie B il turnover è sul 35% delle squadre, in C il 20%. È insostenibile. In C, negli ultimi quattro anni, tre retrocesse su quattro sono fallite".
Il sistema di promozioni e retrocessioni tra Serie A, B e C potrebbe cambiare in modo significativo. Secondo l’ipotesi presentata da Gravina, il nuovo assetto prevedrebbe: due retrocessioni dalla Serie A (oggi sono tre); due promozioni dalla Serie B alla A e due retrocessioni in C (oggi tre e quattro); due promozioni in B dalla Lega Pro e dieci retrocessioni in D (oggi quattro e nove).
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