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Cresce il numero di prestazioni sanitarie nel Piceno. Nel dettaglio, le prestazioni Pngla sono passate dalle 158.446 registrate nel 2023 alle 164.705 del 2024, fino a raggiungere quota 170.718 nei primi nove mesi del 2025. Gli incrementi più significativi riguardano gli ospedali “Mazzoni” e “Madonna del Soccorso”, ma alla crescita ha contribuito l’intero sistema: i due nosocomi, le strutture territoriali dell’Ast di Ascoli e le strutture private accreditate con il Servizio sanitario regionale.
Il trend positivo conferma l’impegno dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli nell’ampliare l’offerta e nel contrastare il problema delle liste d’attesa. I numeri fanno riferimento alle prestazioni “sentinella” individuate dal Piano nazionale di governo delle liste d’attesa (Pngla), che punta a garantire un accesso equo e tempestivo ai servizi sanitari attraverso criteri di appropriatezza e rispetto delle priorità.
Un contributo determinante all’aumento delle prestazioni arriva dall’Unità operativa complessa di Radiodiagnostica dell’Ast di Ascoli. Confrontando il 2024 con il 2025, l’attività cresce sia nello screening mammografico sia negli esami ecografici non screening e nella bioptica interventistica. Le mammografie passano da 4.321 a 6.538 (+2.217), mentre le ecografie mammarie salgono da 416 a 540, con un incremento del 30%.
“Abbiamo voluto comunicare questa informazione – spiega il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo – perché ogni giorno si parla delle criticità legate alle liste d’attesa, che esistono e sulle quali stiamo lavorando, ma è altrettanto importante ricordare che le prestazioni stanno aumentando. In sanità, all’aumento dell’offerta corrisponde quasi automaticamente un aumento della domanda, ed è per questo che stiamo intervenendo anche sull’appropriatezza prescrittiva per evitare prestazioni non necessarie”.
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