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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – All’indomani della caduta dell’amministrazione, Antonio Spazzafumo ha affidato ai social un lungo messaggio per salutare la città e ripercorrere i quattro anni alla guida di San Benedetto del Tronto. Un testo articolato, nel quale l’ex sindaco ricostruisce il percorso della propria esperienza amministrativa, tra risultati rivendicati, difficoltà incontrate e riferimenti alle tensioni interne che hanno portato allo scioglimento del Consiglio.
Spazzafumo ha aperto il messaggio ringraziando la comunità sambenedettese per il sostegno ricevuto durante il mandato, definito «un periodo impegnativo e senza pause», durante il quale – scrive – si è cercato di affrontare criticità strutturali e di dare continuità ai progetti avviati. Il riferimento alle dimissioni dei quindici consiglieri arriva subito dopo, con l’ex primo cittadino che parla di un percorso «interrotto prima del previsto» e attribuisce l’esito a dinamiche politiche e scelte maturate all’interno della maggioranza.
Nel messaggio non manca un passaggio dedicato alle difficoltà incontrate, dagli errori riconosciuti fino ai continui tentativi – racconta – di mantenere gli equilibri amministrativi e portare avanti le iniziative programmate. Spazzafumo sottolinea inoltre l’impegno personale, descrivendo un mandato affrontato «senza risparmio» e caratterizzato da una forte determinazione nel superare ostacoli tecnici e burocratici.
Il tono si fa più critico quando l’ex sindaco commenta l’atteggiamento di parte della maggioranza, accusata di aver cambiato posizione nel momento decisivo, mettendo a rischio progetti a cui si stava lavorando da tempo. Il riferimento al progetto civico iniziale, che mirava a posizionare San Benedetto come guida del territorio piceno, viene presentato come un obiettivo non sempre condiviso dai partner politici.
Spazzafumo dedica poi un ringraziamento alla struttura comunale, agli assessori e ai consiglieri che hanno collaborato con lui, definendo la macchina amministrativa «un cantiere aperto» ricco di idee e interventi che – auspica – potranno proseguire oltre la fine del mandato. Non manca una nota più leggera con un accenno ironico ai detrattori social, mentre il finale assume toni personali con il ricordo di un episodio che, racconta, gli resterà impresso: l’abbraccio spontaneo di una bambina che gli avrebbe detto di sentirsi protetta.
Il messaggio si chiude con uno sguardo al futuro e un invito alla città a mantenere fiducia: l’ex sindaco assicura che la sua presenza nella vita pubblica non si interromperà e cita un’esortazione di Papa Francesco a «guardare oltre il buio». Una chiusura che lascia intendere che, al di là della conclusione anticipata della consiliatura, Spazzafumo intenda restare parte del dibattito cittadino nei mesi che precedono le nuove elezioni.
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