Ancona - Finti vaccini anti Covid: 60 patteggiamenti, otto assoluzioni e quattro a processo

ANCONA – Si chiude la prima e articolata fase giudiziaria dell’inchiesta “Euro Green Pass”, la maxi indagine avviata nel 2022 dalla Squadra Mobile di Ancona sul sistema dei falsi vaccini anti-Covid somministrati all’hub della Baraccola. Nell’udienza preliminare di oggi sono arrivate otto assoluzioni per non aver commesso il fatto, mentre ben 60 imputati hanno scelto il patteggiamento e cinque hanno optato per il rito abbreviato, ottenendo così uno sconto di pena.
Solo quattro persone – tra cui tre cittadini che avrebbero ottenuto il Green pass senza vaccinarsi e un intermediario – affronteranno un processo con rito ordinario. Per loro il dibattimento si aprirà il 2 luglio davanti al collegio penale.
Al centro del caso c’è l’infermiere falconarese Emanuele Luchetti, accusato di aver finto la somministrazione delle dosi in piena pandemia, gettando il vaccino a terra o in un cestino in cambio di denaro. Secondo gli inquirenti, il tariffario arrivava a 400 euro per ogni “finto vaccino”. Luchetti ha patteggiato tre anni di reclusione e ha chiesto la conversione della pena in lavori socialmente utili, che svolgerà presso la Croce Gialla di Falconara.
Hanno patteggiato anche cinque dei sei intermediari che avrebbero messo in contatto l’infermiere con chi voleva ottenere il Green pass senza sottoporsi alla vaccinazione. Tra loro figura anche l’avvocato anconetano Gabriele Galeazzi, che ha definito una pena a un anno e otto mesi. L’unico intermediario a non aver scelto riti alternativi è l’ex sindacalista fabrianese Edmondo Scarafoni, ora tra i quattro che andranno a processo.
Per gli altri 58 imputati i patteggiamenti si collocano tra un anno e quattro mesi e due anni, quasi tutti con pena sospesa. Le condanne con rito abbreviato oscillano invece tra un anno e sei mesi e due anni: si tratta di cittadini che, secondo l’accusa, avrebbero pagato l’infermiere per ottenere una falsa certificazione vaccinale.
Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni, mentre la seconda fase del procedimento – quella del processo ordinario – inizierà a luglio.