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Domenica 9 Novembre si è svolto al Pala Santoro di Roma il Torneo della Cintura d’Italia, una gara di pugilato giovanile di livello nazionale organizzata da Massimo Barone, responsabile nazionale del settore amatoriale della FPI. L’eccellenza del settore giovanile marchigiano ha partecipato al pretenzioso torneo interregionale, guidata dall’ex responsabile giovanile delle Marche Francesca Pignati in sinergia con l’attuale responsabile di settore Lorenzo Alessandrini. La squadra regionale che ha reso onore al comitato Marche del nuovo presidente Giacomo Bugaro era composta da sei giovani atleti sambenedettesi: Alessandra Beni e Francesco Coppa (qualifica canguro -45kg), Simone Sacripanti (allievo -50 kg), Francesco Salvi, Kevin Spurio e Nicolò Rolli (allievi +50kg) della Boxing Club SBT di Francesca Pignati; Daniele Dorinzi (allievo -40kg) dell’Ascoli Boxe accompagnato dal tecnico Francesca Caputo e i piccoli pugili di Recanati, Porto Recanati e Filottrano della Canappa Boxing Club di Walter Palombini: Giorgio Salinas e Tommaso Nardi (allievi + 50 kg), Greta Bergami (allieva -50kg) ed Eleonora Carletti (allieva + 50kg), accompagnati dall’ex pugile Andrea Conti.


Ad aprire le danze la straordinaria prestazione atletica della cangura di San Benedetto del Tronto Alessandra Beni che ha battuto in semifinale la validissima avversaria Melany Bevilacqua della Phoenix boxe e ha guadagnato la medaglia d’argento nella finale con Anna Piermarchi, sempre della Phoenix. Match equilibrato il loro e di un livello tecnico che travalica eccezionalmente la loro giovane età. Più dura ed incisiva la Beni, più spavalda e ballerina la Piermarchi hanno dato dimostrazione di vero pugilato. A seguire l’altro ragazzino sambenedettese più giovane in gara, Francesco Coppa che ha dato mostra di sé con le sue schivate in rotazione e ganci di rimessa contro il suo avversario Gennaro Tessitore della Boxing Team altrettanto sciolto e veloce. Un match avvincente il loro e dal ritmo serrato, probabilmente sarebbe stato un pareggio se non fosse stato un torneo. Validissimi match anche quelli di Francesco Salvi e Simone Sacripanti sempre della Boxing Club SBT che hanno incontrato avversari strutturalmente più grandi di loro e con più esperienza ma contro i quali si sono battuti senza risparmiarsi. Il giovane Salvi ha affrontato Tommaso Mariut della pugilistica Liorni che aveva un pugno duro al limite del richiamo ufficiale, l’atleta Sacripanti invece si è imbattuto in un avversario dal pressing continuo al limite del regolamento dello “sparring io”. Sconfitte le loro che servono a crescere più di tante facili vittorie. Match equilibrato e tecnico quello del campioncino dell’Ascoli Boxe Daniele Dorinzi che ha incrociato i guanti con Gabriele Di Buò della pugilistica Aurora. È mancato solo un po’ di ritmo di gara al validissimo pugiletto ascolano perché la vittoria era alla sua portata. Giorgio Salinas e Tommaso Nardi della Canappa boxing Club hanno dato prova di grande cuore: il primo ha continuato fino all’ultima ripresa nonostante il sangue dal naso lo abbia costretto ad un paio di interventi del medico bordo ring e il secondo atleta Nardi ha fronteggiato un avversario dal pressing serrato di difficile gestione. Medaglie d’argento invece per le due ragazze della pugilistica di Walter Palombini, giusto secondo posto per Greta Bergami, brava ma con meno esperienza rispetto alla sua avversaria Chiara Cambiotti della Quadraro boxe. Forse meno giusto invece il verdetto di Eleonora Carletti che ha dominato ballando sopra il ring con uno stile unico ed una grazia che rendevano le sue efficaci combinazioni di colpi piroette belle da vedere. Medaglie d’argento anche per i più pesanti allievi della pugilistica giovanile sambenedettese Kevin Spurio e Nicolò Rolli che sono arrivati in finale contro avversari tosti ed impostati già da veri pugili. Spurio ha battuto in semifinale Matteo Ceci della pugilistica Aurora con colpi lunghi portati alla media distanza ed ha incontrato in finale Esposito De Luca della Ursu Boxe in un duello all’ultimo sangue. A chiudere le danze invece dell’intero torneo l’eccezionale performance atletica del bomber della Boxing Club SBT Nicolò Rolli che con i suoi 80kg da allievo peso massimo ha stupito i giudici e tutti gli astanti per la leggiadria con cui si muoveva sul quadrato, la sicurezza e la determinazione dei colpi incrociati, la scioltezza delle schivate in flesso torsione e rotazione e l’eccezionale colpo d’occhio.


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