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A causa di un problema legato a un codice fiscale errato, una famiglia con un bambino di un anno e mezzo affetto da gravissime malattie cardiache non riesce a percepire il relativo sostegno economico statale. La storia ha per protagonista una famiglia di Montesilvano, in provincia di Pescara. All’origine del problema, stando a quanto riferiscono i genitori del piccolo, ci sarebbe una virgola. "Una virgola, messa dall’anagrafe di Roma all’atto della registrazione dei due nomi di battesimo di nostro figlio, nato al policlinico Gemelli, proprio per le gravi patologie diagnosticate", racconta la mamma. Proprio quella virgola avrebbe fatto slittare il pagamento dell’indennità di accompagnamento, che pure è stata ottenuta. L’Inps abruzzese, riferisce il quotidiano, sta monitorando la situazione per trovare una soluzione, ma nel frattempo i genitori del bimbo devono provvedere in autonomia all’assistenza e alle cure. La famiglia si è anche rivolta all’associazione Carrozzine Determinate, che chiede al direttore regionale dell’Inps di "intervenire con la massima urgenza per porre fine a questa incredibile vicenda che va avanti da febbraio 2024". Al bimbo, fin dalla gravidanza, è stata diagnosticata una malformazione al cuore. Nato a gennaio 2024, ha già subito tre interventi chirurgici, di cui due a cuore aperto, e altri dovrà subirne in futuro. I genitori hanno provato più volte a risolvere la situazione generata dall’errore nel codice fiscale, ma tra appuntamenti all’Inps e solleciti la pratica risulta ancora bloccata.
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