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TERAMO - Le ricerche dei tre alpinisti dispersi della spedizione internazionale sul Dolma Khang in Nepal non si sono fermate: a farle sono rimasti i soli alpinisti locali che hanno messo in campo tutte le loro forze, umane e tecniche, per recuperare i corpi degli italiani Marco Di Marcello e Markus Kirchler e dello sherpa nepalese Padam Tamang, coinvolti nell’incidente in quota domenica scorsa, quando una enorme valanga ha travolto il gruppo che stava effettuando attività di acclimatamento oltre i 5.400 metri.
La notizia rimbalza attraverso le parole di Davide Peluzzi, himalaysta teramano, più volte capospedizione in quelle stesse zone.
La speranza di trovarli ancora in vita, dopo sei giorni e in condizioni climatiche estreme sono ridotte al lumicino, dopo che martedì scorso era stato trovato senza vita, sepolto dalla neve, l’altro abruzzese, il fotografo 41enne Paolo Cocco.
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