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Si erano resi protagonisti di comportamenti molesti a bordo di un autobus della linea Macerata–San Severino, frequentato in gran parte da studenti, anche minorenni. Ora due uomini, un 47enne di Treia e un 29enne di Pollenza, entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Macerata per interruzione di pubblico servizio e molestie.
L’indagine è partita da un esposto presentato dalla Contram Spa, società di trasporto pubblico locale. Grazie alla visione dei filmati delle telecamere di bordo e alle testimonianze dei passeggeri, i militari hanno ricostruito i fatti avvenuti lo scorso 27 settembre.
Secondo quanto accertato, i due uomini avrebbero importunato e infastidito diversi passeggeri, costringendo l’autista a intervenire per difendere gli studenti. Nonostante i ripetuti inviti alla calma, i due si sarebbero rifiutati di scendere dal mezzo, bloccando di fatto la corsa e creando un clima di tensione a bordo.
Solo dopo alcuni minuti e l’insistenza del conducente, i due sono scesi, permettendo al bus di riprendere il viaggio. I carabinieri, raccolte le prove, hanno proceduto alla denuncia dei responsabili per le condotte che hanno causato l’interruzione del servizio e il disagio ai passeggeri.
In seguito, il Questore di Macerata ha emesso nei loro confronti un foglio di via obbligatorio dal capoluogo, valido per un anno.
L’episodio, sottolineano i carabinieri, dimostra l’importanza della collaborazione tra cittadini, aziende e forze dell’ordine per garantire sicurezza e rispetto nei luoghi pubblici, in particolare sui mezzi di trasporto frequentati da giovani.
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