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ASCOLI PICENO - L’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli Piceno aderisce a "Ottobre Rosa", il mese dedicato alla prevenzione dei tumori femminili, con un ricco calendario di iniziative dal 17 al 27 ottobre. Ma le prenotazioni (obbligatorie per un massimo di 90 prestazioni -ndr) scattano da oggi fino al 17.
Visite gratuite, esami diagnostici, incontri con gli studenti e l’illuminazione in rosa degli ospedali sono al centro del programma promosso dall’Ast, in collaborazione con Università Politecnica delle Marche, istituto "A. Locatelli" di Grottammare, Ambito sociale XXI e i Comuni di Castel di Lama e Grottammare.
Il 17 e 18 ottobre, in occasione della Giornata mondiale della menopausa, l’Uoc di ostetricia e ginecologia dell’ospedale "Mazzoni" partecipa all’open weekend della Fondazione Onda Ets, offrendo visite ginecologiche ed esami gratuiti (prenotazioni allo 0736/358548). Nello stesso periodo, il consultorio di Ascoli apre le porte per consulenze e controlli dedicati (0736/358028 o valeria.libbi@sanita.marche.it).
Il 25 e 26 ottobre la prevenzione diventa itinerante con il camper sanitario Ast Ascoli: ecografie mammarie, pap test e hpv test saranno effettuati gratuitamente, sabato in piazza della Libertà a Castel di Lama e domenica in piazza Kursaal a Grottammare (prenotazioni dal 15 al 17 ottobre ai numeri 800586657 e 0736/358883).
Due gli incontri dedicati ai giovani: il 23 ottobre all’ospedale "Mazzoni" con gli studenti Univpm e il 27 ottobre all’istituto "Locatelli" di Grottammare, a cura dell’Uosd promozione ed educazione alla salute.
"L’Ottobre Rosa nasce per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce - ha spiegato il direttore generale Antonello Maraldo durante un’affollata conferenza stampa -. Illuminare di rosa gli ospedali è un modo per ricordare a tutti quanto sia vitale aderire agli screening".
Il direttore sanitario Maria Bernadette Di Sciascio ha sottolineato i progressi raggiunti: "Dal 2023 al 2025 i tassi di adesione agli screening oncologici sono cresciuti in modo significativo: 30% per quello colorettale, 42% per la cervice e 44% per il mammografico. Un risultato che ci spinge a fare ancora di più per la salute delle donne".
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