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Stava percorrendo il lungofiume Saline, a Montesilvano, quando all’altezza di una rotatoria ha perso il controllo dello scooterone finendo contro lo spartitraffico. E’ morto così nel pomeriggio di sabato il 57enne Luciano Di Pasquale.
Per l’uomo, papà di due figli non c’è stato nulla da fare, nonostante l’arrivo dei soccorritori del 118. Il centauro, stando alle prime informazioni, aveva fatto pranzo con la sua famiglia.
Aveva cucinato il brodetto, uno dei suoi piatti preferiti e dopo quel momento conviviale era uscito di casa intorno alle 16.30, non sapendo che non vi avrebbe più fatto ritorno. L’uomo viaggiava in direzione Cappelle sul Tavo, quando, per cause in corso di accertamento, all’altezza della rotonda che porta a ponte Sant’Angelo, avrebbe perso l’equilibrio finendo contro il cordolo in cemento.
Dei rilievi e degli accertamenti si stanno occupando gli uomini della Polizia locale che hanno informato la Procura di Pescara, ma al momento sembra escluso il coinvolgimento di altri mezzi nell’incidente. La famiglia è comunque in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria in merito all’eventuale esame autoptico.
Luciano Di Pasquale, dipendente della ditta di grafica ModulSì, lascia la compagna e due figli avuti dalla prima moglie.
Un lutto che ha colpito anche il primo cittadino di Montesilvano, Ottavio De Martinis, un suo amico di lunga data e dello stesso quartiere, Villa Verrocchio.
Un altro incidente mortale a distanza di una settimana esatta da quello avvenuto a Martinsicuro, in cui aveva perso la vita Emidio Croci. L’auto del 46enne, con a bordo moglie e figlio, era stata travolta sulla SS16 da una Mercedes Classe A guidata da un 41enne albanese, risultato positivo all’alcol test, che si era prima allontanato a piedi per poi costituirsi dai carabinieri.
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