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SAN BENEDETTO DEL TRONTO Una città intera si è stretta intorno alla famiglia di Emidio Croci, il 46enne morto nel tragico incidente di sabato scorso lungo la Statale 16 a Martinsicuro. Oggi pomeriggio, nella chiesa della Madonna della Marina, si sono celebrati i funerali di un uomo amato e stimato, la cui scomparsa ha lasciato un vuoto profondo nella comunità sambenedettese.
A officiare la cerimonia è stato monsignor Vincenzo Catani, che durante l’omelia ha ricordato il dolore immenso di una tragedia come questa, invitando tutti a trovare nella fede un sostegno anche nei momenti più oscuri. «Dopo una perdita così grande – ha detto il sacerdote – la fede vacilla, è naturale che il cuore si riempia di domande. Ma non dobbiamo dimenticare che anche nel dolore più incomprensibile c’è un disegno di Dio. E in quel disegno Emidio continua a vivere».
La bara, coperta da un cuscino di gerbere rosse e blu, i colori della Sambenedettese, squadra del cuore di Emidio, è stata accolta da un silenzio carico di commozione.
Molti gli sguardi lucidi, tanti gli abbracci discreti tra i presenti. A rendere omaggio a Emidio c’erano anche colleghi di lavoro, rappresentanti del mondo sportivo e semplici cittadini, uniti dal ricordo di una persona descritta da tutti come gentile, generosa e profondamente legata alla famiglia.
Il 46enne è rimasto ucciso nel tragico incidente di sabato scorso lungo la Statale 16 a Martinsicuro, mentre rientrava a casa dopo una cena con la famiglia. La moglie Cinzia era con lui ed ha riportato ferite lievi. Più grave il figlio di 11 anni ma comunque fuori pericolo. Gli altri due figli non erano con loro in auto.
Al termine della cerimonia, la bara è stata accompagnata all’uscita da un nuovo applauso, il gesto spontaneo di una comunità che ha voluto dire addio a un uomo buono, padre e marito affettuoso, tifoso appassionato della sua città.
La salma di Emidio Croci sarà tumulata nel cimitero civico di San Benedetto del Tronto.
Un addio intriso di dolore ma anche di speranza, come ha ricordato monsignor Catani: «Il male e la morte non avranno mai l’ultima parola. La vita di Emidio continua, nella memoria di chi lo ha amato e nel cuore di Dio».
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