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FALCONARA - Cresce l’impegno del Comune di Falconara a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Nella seduta del Consiglio comunale del 30 settembre è stato approvato un emendamento che aumenta la disponibilità finanziaria per il servizio di educativa domiciliare, destinando 52mila euro risparmiati sulle rette dei centri diurni per disabili.
Il risparmio deriva da una modifica normativa introdotta dalla Regione Marche lo scorso anno, che ha aumentato la quota di compartecipazione dell’Ast alla spesa, equiparando il contributo per le persone con disabilità lieve a quello per i casi di disabilità grave. Questo ha permesso una riduzione dell’esborso a carico del Comune, che ha scelto di reinvestire interamente le risorse nell’assistenza a domicilio.
Il potenziamento del servizio non è una novità dell’ultima ora: già ad aprile, con la delibera di Giunta n. 157, l’Amministrazione comunale aveva esteso a proprie spese l’educativa domiciliare anche agli utenti fino a 30 anni, superando il limite dei 26 anni previsto dalle disposizioni dell’Ambito Territoriale Sociale 12.
L’obiettivo è duplice: da un lato ridurre le liste d’attesa, dall’altro garantire un supporto concreto a un numero maggiore di utenti e famiglie che si trovano a dover gestire situazioni complesse e spesso gravose dal punto di vista emotivo ed economico.
Con questo intervento l’amministrazione comunale vuole dare una risposta tangibile alle esigenze delle persone più fragili e di chi se ne prende cura ogni giorno. La scelta di reinvestire i risparmi in assistenza domiciliare va nella direzione della giustizia sociale, dell’equità e della vicinanza concreta alle famiglie falconaresi.
Gli esponenti della Giunta si dicono soddisfatti per l’intervento approvato dal Consiglio, ma amareggiati per l’atteggiamento del Partito Democratico, che si è astenuto: «Il comportamento dei consiglieri del Partito Democratico in occasione della votazione sull’emendamento dell’assessore Ilenia Orologio, con il quale sono state stanziate ulteriori risorse per l’educativa domiciliare, è apparso del tutto incomprensibile e fuori luogo – scrivono i componenti dell’esecutivo cittadino –. Ancora una volta il PD dimostra di non avere il coraggio di sostenere misure concrete a favore della popolazione e delle fasce più deboli. A parole si proclama vicino ai cittadini, ma quando si tratta di votare preferisce anteporre il proprio interesse di partito, pur di riconoscere alla maggioranza la bontà del provvedimento, la gestione e i risultati positivi ottenuti. La Giunta Signorini e la maggioranza, al contrario, continueranno a mantenere una linea chiara, distante da logiche di partito e orientata esclusivamente agli interessi della città e dei falconaresi».
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