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PESARO - Insegnanti, operatori sanitari, studenti. Sono le categorie più presenti questa mattina a Pesaro, in piazzale Lazzarini, per la manifestazione collegata allo sciopero generale in difesa degli attivisti della Flotilla. In piazza anche altre categorie di lavoratori pubblici e privati. Dopo le 10, lo spazio davanti al Teatro Rossini ha iniziato a riempirsi. Tante le bandiere della Cgil, che ha organizzato la manifestazione insieme ai sindacati di base. "O mettiamo in piazza tutta la nostra umanità, oppure l’umanità va verso la distruzione", dice una partecipante. E ancora: "Siamo in piazza per dare una testimonianza di sostegno alla Palestina e a Gaza". "Da quanto tempo non si vedeva una piazza così gremita con tutta questa gente per una giusta causa, per una giornata di disperazione e gioia". Alcuni studenti sono arrivati dal Liceo Scientifico Torelli di Fano: "Vogliamo cercare di dare la nostra presenza per coinvolgere più persone possibile. E’ un’ingiustizia quella che sta accadendo, vogliamo dare il nostro contributo per far capire alle persone che stanno soffrendo in Palestina che non sono sole, nel nostro piccolo vogliamo afre qualcosa". Il segretario provinciale Cgil Roberto Rossini è soddisfatto del bilancio dello sciopero: "Siamo molto contenti di questa partecipazione, lo sciopero sta andando bene. Noi abbiamo puntato molto sul cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa vicenda brutta e angosciosa per il Popolo di Gaza". Il garante ha rilevato che lo sciopero è illegittimo per mancato preavviso..."Lo sciopero è stato convocato su quello che prevede la normativa - risponde Rossini - l’articolo 2 comma 7 prevede la possibilità di poterlo indire senza il rispetto dei giorni indicati dal Garante per ragioni di tutela della Costituzione. La nostra convocazione è legittima, impugneremo quel tipo di giudizio del garante per gli scioperi".
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