Condividi:
In occasione della ricorrenza di San Matteo, Patrono della Guardia di Finanza, questa mattina nella Cattedrale di Santa Maria Assunta di Pesaro l’Arcivescovo S.E. Mons. Sandro Salvucci ha celebrato una Santa Messa. Alla cerimonia hanno partecipato il Prefetto di Pesaro e Urbino, S.E. Emanuela Saveria Greco, le massime Autorità civili e militari locali e numerosi finanzieri in servizio e in congedo appartenenti all’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia – sezione di Pesaro.
Durante l’omelia, Mons. Salvucci ha ricordato la conversione di Matteo, “il pubblicano” esattore delle imposte che, rispondendo alla chiamata di Cristo, abbandonò tutto per seguirlo. La vicenda di Matteo, noto anche come Levi, testimonia il passaggio dal banco delle imposte alla sequela di Gesù, come narrato nei Vangeli.
Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Davide Masucci, ha ringraziato l’Arcivescovo e tutte le Autorità presenti, sottolineando come la celebrazione rappresenti un momento di riflessione sull’impegno quotidiano dei finanzieri e sul loro contributo nel garantire la legalità e la vicinanza ai cittadini.
San Matteo è stato riconosciuto patrono del Corpo con un documento del 10 aprile 1934, firmato dal cardinale Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII. Il documento auspica che tutti i membri della Guardia di Finanza possano, seguendo l’esempio del Santo, coniugare l’esercizio fedele del dovere verso lo Stato con la sequela di Cristo.
Correlati
Pubblicità
