Infermiera morta nell’investimento a San Ginesio, il cordoglio di tutta l’Ast di Fermo

Appresa la notizia della tragica scomparsa di una sua infermiera, Marinella Cipollari, investita e uccisa mercoledì pomeriggio a San Ginesio, l’Azienda Sanitaria Territoriale di Fermo, con in testa il direttore generale dr. Roberto Grinta (in foto), ha espresso ai familiari e colleghi il più sentito cordoglio per la gravissima perdita.

"Era una donna, prima ancora che una professionista, che si dedicava con impegno e abnegazione al territorio", ha scritto il direttore generale dell’Ast di Fermo, Roberto Grinta, in una nota, insieme al direttore sanitario Elisa Draghi, a quello del Dipartimento di Salute Mentale, Mara Palmieri, e al direttore delle Professioni Sanitarie, Renato Rocchi.

"La compianta era un’ infermiera del Dipartimento Salute Mentale, operante nella équipe multidisciplinare territoriale, lavorava a Montegranaro. Una professionista molto attenta alle esigenze e alle richieste dei pazienti, seria, meticolosa e con un grande senso di appartenenza al Dipartimento e al suo territorio. Molto collaborativa, era sempre disponibile a fornire le risposte ai bisogni dei pazienti che erano al centro del suo operato. Credeva nel suo lavoro perché al centro della sua mission poneva sempre la persona, adoperandosi appieno nei progetti per i pazienti"