Condividi:
ANCONA - La Chirurgia Vascolare dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche – unica struttura complessa nel territorio regionale - ha un nuovo direttore. Si tratta del dottor Emanuele Gatta, 49 anni, nato a Napoli e laureato all’Università Federico II, ma nelle Marche dal 2000 dove si è specializzato in chirurgia vascolare all’Università di Ancona nel 2005; già dal terzo anno del corso di laurea ha frequentato le sale operatorie cardiochirurgiche e di chirurgia generale dell’ateneo napoletano, prima di approdare nella nostra regione.
Il 19 agosto scorso è stata pubblicata la delibera del Direttore Generale che ufficializza il nuovo incarico e il 1° settembre la nomina diventerà effettiva. Braccio destro del dottor Luciano Carbonari, di recente in pensione, di cui è stato allievo e con cui ha collaborato nell’ultimo quarto di secolo, il dottor Gatta assieme a tutta l’equipe del reparto hanno portato la Chirurgia Vascolare dell’AOU delle Marche ai massimi livelli nazionali ed europei per numeri, risultati e grado di complessità delle procedure.
Il Direttore Generale Armando Marco Gozzini afferma: “sono molto soddisfatto di questa nomina che consolida l’eccellenza del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari dell’AOUM. Il Dr. Gatta è un chirurgo di grande esperienza, fortemente motivato e sempre impegnato nella ricerca scientifica. A lui e tutta la sua prestigiosa squadra auguro un proficuo lavoro e meritati successi”.
Nella SOD di Chirurgia Vascolare di Torrette, negli ultimi anni stanno afferendo pazienti da tutta Italia con scenari clinici complessi non altrimenti trattabili in altri centri: “I dati Agenas _ spiega il dottor Gatta _ ribadiscono che l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche è al primo posto i Italia, nelle strutture pubbliche, per numero di interventi su patologia aortica e carotidea”.
Il nuovo direttore della Chirurgia Vascolare ha all’attivo più di 5.000 interventi di chirurgia arteriosa e multidisciplinare, viene costantemente invitato in congressi nazionali e internazionali essendo opinion leader nella patologia aortica. È, inoltre, autore e coautore di oltre 40 pubblicazioni edite sulle più importanti riviste mondiali ed è coinvolto in prima persona in trial internazionali. Componente del consiglio direttivo della Società Italiana di Chirurgia Vascolare, insieme al Professor Di Eusanio, Direttore della Cardiochirurgia, Gatta ha istituito il primo Aortic Team d’Italia: “Al suo interno _ aggiunge il nuovo Direttore della Chirurgia Vascolare _ sono state ideate nuove tecniche chirurgiche e nuove protesi aortiche che stanno avendo risonanza mondiale con risultati eccellenti”.
Il dottor Gatta collabora assiduamente con altre specialità dell’ospedale regionale, riuscendo a offrire una risposta anche in scenari multidisciplinari estremamente complessi. Dal 2013 presta servizio di volontariato nell’ospedale rurale di Gambo in Etiopia in veste di chirurgo generale per interventi urgenti ed elettivi: “Un direttore d’orchestra, per quanto, possa esser capace, senza orchestra non può far nulla _ è il messaggio che Gatta lancia una volta ottenuto l’incarico _. Un’equipe chirurgica è come una orchestra, ci sono decine di figure con ruoli diversi, chirurghi, internisti, anestesisti, infermieri, ausiliari, fisioterapisti, personale amministrativo e così via, ognuno ugualmente importante. La sfida di un direttore è quella di riuscire a coordinarli, a farli ’suonare’ insieme, con gioia e dedizione. Ho la fortuna immensa di poter lavorare in un gruppo di persone incredibili, tutto l’ospedale, che ormai conosco molto bene, è colmo di professionisti dediti al proprio lavoro. Spero di riuscire a offrire a tutti i nostri pazienti le migliori cure e le attenzioni che meritano, l’ottimismo c’è”.