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MONTEMONACO – Un investimento da 2,8 milioni di euro restituirà nuova vita alla scuola “Don Angelo Albertini”, danneggiata dal sisma del 2016. La Conferenza regionale ha infatti approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica che prevede non solo il ripristino e l’adeguamento sismico dell’edificio, ma anche la sua trasformazione in un centro polifunzionale al servizio della comunità.
L’immobile, costruito nel 1963 e con una superficie di circa mille metri quadrati, sarà interessato da lavori strutturali importanti: demolizione dell’ultimo piano e della copertura in laterocemento, sostituita da una nuova struttura in legno, rinforzo delle murature con intonaco armato e sistemazione delle lesioni interne ed esterne. Verranno inoltre rinnovati tutti gli impianti.
La riorganizzazione degli spazi prevede al piano terra la scuola dell’infanzia, completa di aule didattiche, mensa e servizi, oltre agli uffici comunali e alla sede del Centro operativo comunale, con accesso indipendente. Al primo piano troveranno spazio le associazioni locali e una sala conferenze da 80 posti, destinata ad attività culturali e sociali.
«Un via libera fondamentale per un edificio strategico, destinato a diventare un punto di riferimento educativo, operativo e culturale per Montemonaco e il suo territorio», ha sottolineato il commissario alla ricostruzione Guido Castelli. Soddisfatta anche l’amministrazione comunale, che parla di un progetto capace di restituire alla comunità un luogo di crescita e aggregazione, aperto alle nuove generazioni e al tessuto associativo del paese.