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L’AQUILA – Si era temuto il peggio e purtroppo è stato ritrovato senza vita l’escursionista aquilano di 44 anni scomparso da ieri, 21 agosto, sul Monte Prena, nel massiccio del Gran Sasso.
Stefano Persichetti, questo il nome della vittima, è stato trovato senza vita alla base di un salto di roccia.
L’allarme era scattato nella serata di giovedì, intorno alle 19, quando i familiari, non vedendolo rientrare, avevano contattato i soccorsi.
La sua auto era stata individuata ai piedi del Monte Camicia, da dove con ogni probabilità aveva intrapreso l’escursione su una delle montagne ritenute tra le più pericolose d’Abruzzo, specie in caso di maltempo.
Le ricerche, coordinate dai vigili del fuoco e dal Soccorso Alpino, sono proseguite senza sosta per tutta la notte e sono proseguite in mattinata. Impiegati squadre di terra, unità cinofile ed elicotteri del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Teramo.
In queste ore sono in corso le operazioni di recupero della salma. Si tratta dell’ennesima vittima per incidenti in montagna avvenuti in Italia questa estate.