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In un’operazione condotta in stretta collaborazione internazionale tra i carabinieri di Fermo e le autorità di diversi Paesi, è stato possibile individuare e catturare un latitante di nazionalità algerina, attivo nello smercio di sostanze stupefacenti anche nell’area di Lido Tre Archi.

Si tratta di un algerino di 48 anni, già domiciliato a Sant’Elpidio a Mare, dove era ai domiciliari e da dove era evaso due volte.

Il soggetto, noto per avere diversi alias (nomi e nazionalità false), era ricercato attivamente dal 2023 e risultava destinatario di un mandato d’arresto europeo valido su tutta l’Unione europea. L’arresto è stato possibile grazie all’attività info-investigativa del reparto operativo dei carabinieri di Fermo, che ha consentito di localizzare il latitante, gravato da un ordine di esecuzione per la carcerazione con una condanna di nove anni, cinque mesi e otto giorni di reclusione, per reati di produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, possesso e fabbricazione di documenti falsi validi per l’espatrio, danneggiamento, ricettazione, evasione, false dichiarazioni sulla identità propria o di altri, rissa, lesioni personali volontarie ed altro, commessi tra il 2002 e il 2010 nelle province di Macerata e Fermo.

Il condannato aveva partecipato anche a una rissa in via Aldo Moro di Lido, a Tre Archi di Fermo nel 2003, inoltre in concorso con altri, aveva cagionato, anche facendo uso di mezzi contundenti e di oggetti taglienti, lesioni personali a due persone. Inoltre sempre nel febbraio 2003 in concorso con altri, aveva lanciato bottiglie e sassi contro la vetrina del bar "Io e Te" di Lido Tre Archi, distruggendola.
Tra il 2002 e il 2003 in concorso con altri è stato trovato in possesso, per la vendita a terzi, di una grossa partita di eroina in due panetti del peso di circa un chilo. Nel 2007, con più azioni aveva ceduto ingenti quantitativi di eroina a terzi. 

L’uomo, era  dunque gravato da numerose condanne per reati gravi e condannato a quasi dieci anni di reclusione per un cumulo di pene.
Nei giorni scorsi è stato rintracciato e arrestato in una piccola cittadina del Belgio a sud di Bruxelles.

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