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ANCONA – È rimasto immobile a letto per due giorni, lucido ma incapace di muoversi, con una freccia conficcata nella testa. Protagonista della vicenda un uomo di 64 anni, ritrovato nella tarda mattinata di oggi nel suo appartamento, al confine tra Ancona e Falconara, dopo quello che sembra essere stato un tentativo di suicidio.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe ferito da solo con una balestra, restando poi per 48 ore in stato di semi-coscienza, senza riuscire a chiedere aiuto. A lanciare l’allarme sono stati i familiari, preoccupati per il silenzio dell’uomo che non rispondeva alle chiamate da due giorni consecutivi. Non riuscendo a mettersi in contatto con lui e trovandosi fuori città, hanno deciso di allertare il 112 per far intervenire i soccorsi.
All’arrivo delle squadre di emergenza, la scena che si sono trovati davanti è apparsa subito drammatica. Nell’abitazione sono intervenuti i vigili del fuoco del comando centrale di Ancona, i carabinieri della stazione di Collemarino, un’automedica e l’ambulanza della Croce Gialla di Falconara. Il 64enne è stato trovato cosciente ma in condizioni critiche, con la freccia conficcata da parte a parte nella testa.
L’uomo è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Le sue condizioni sono monitorate con la massima attenzione. Le autorità stanno ora ricostruendo la dinamica dell’accaduto, ma al momento tutto lascia pensare a un gesto volontario e disperato.
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