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FALCONARA - Nella seduta del Consiglio Comunale è stato approvato l’equilibrio di bilancio, un passaggio fondamentale per garantire la tenuta finanziaria dell’Ente, sia per l’esercizio in corso che per il triennio 2025-2027.
Si tratta di un passaggio in parte già anticipato con la variazione di giugno, che oggi prende atto anche, per gli anni 2026 e 2027, dei maggiori costi derivanti dalla nuova gara per la refezione scolastica (pari a € 210.000), nonché dell’impatto economico del rinnovo in corso del contratto collettivo nazionale del pubblico impiego per il triennio 2025-2027, che comporta un incremento di spesa stimato in circa € 200.000.
Ulteriori risorse sono state destinate al settore sociale, con particolare attenzione ai minori in comunità e alle rette per le case di riposo. Si tratta di un sostegno concreto che consente di rafforzare gli interventi rivolti ai cittadini più fragili.
È stata inoltre approvata una variazione per l’iscrizione in bilancio di € 1.326.240 erogati dalla Regione Marche a titolo di ristoro per i danni causati dall’evento alluvionale che ha colpito Castelferretti. Il decreto regionale è di pochi giorni fa, ma abbiamo voluto agire immediatamente con una variazione, per velocizzare tutti i passaggi amministrativi e consentire agli uffici di procedere quanto prima con l’erogazione dei ristori a cittadini e imprese.
Il Consiglio ha approvato infine il riconoscimento di un debito fuori bilancio di € 40.000, relativo alle spese legali sostenute nel contenzioso con ENI per le piattaforme localizzate oltre le 12 miglia dalla costa.
“Va respinta al mittente la polemica, del tutto strumentale, sollevata dalle opposizioni – si legge in una nota dell’amministrazione comunale a firma dell’assessore Giacanella - che oggi contestano la decisione del Comune di ricorrere in Cassazione, dopo una vittoria in primo grado e una sentenza sfavorevole in appello.
Nessun Comune in Italia ha rinunciato a tale azione, nemmeno il Comune di Ancona, guidato all’epoca dall’ex sindaco Mancinelli, che ha intrapreso lo stesso percorso. Rinunciare a un ricorso dopo un primo giudizio positivo sarebbe stata una scelta incomprensibile, contraria agli interessi della comunità, al buon senso e a ogni logica processuale.
Oltretutto, un riconoscimento economico ai Comuni sarebbe anche giustificato, considerando che l’attività amministrativa relativa a questi impianti è svolta dagli enti locali.
È evidente che l’unico obiettivo delle opposizioni sia attaccare l’amministrazione, anche quando ciò va contro l’interesse della città. E sul tema del contenzioso, il centrosinistra cittadino dovrebbe avere il pudore di tacere, considerando i numerosissimi contenziosi passivi ereditati dalle loro nefaste gestioni amministrative, costati ai falconaresi complessivamente svariati milioni di euro, a fronte di azioni attive che non hanno mai prodotto un solo euro di beneficio per il Comune, ma solo parcelle legali da pagare.
A titolo esemplificativo e non esaustivo: Università circa 570.000, Curia circa 1M; Villa Guastuglia circa 1 M ; Fanesi circa 150.000; cause lavoro etc
Lascio a loro le sterili e incomprensibili polemiche. Continuiamo a lavorare con responsabilità e trasparenza per garantire equilibrio ai conti e risposte concrete ai cittadini”.



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