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Oggi l’amministrazione provinciale di Pescara ha provveduto alla demolizione dello scheletro in cemento che si trovava nell’area antistante Stella Maris di Montesilvano. La struttura ha rappresentato per anni un ostacolo alla valorizzazione paesaggistica dell’ex colonia e del litorale. "Il fabbricato, che deturpava lo scenario dell’ex colonia dopo il rilascio del permesso a costruire non è stato mai ultimato a causa di impedimenti procedurali e solo nei mesi scorsi i proprietari hanno dato l’assenso alla demolizione, collaborando con la Provincia e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara". Soddisfatto il presidente Ottavio De Martinis presente all’abbattimento dello scheletro in cemento: “Con questo intervento prosegue il percorso di rigenerazione urbana avviato negli anni scorsi. Con l’abbattimento di quella che doveva essere un’edicola, avvenuto in accordo con la Soprintendenza, restituiamo al fronte di Stella Maris una vista priva di ostacoli diventata ormai nel tempo impattante e inopportuna. C’è stata nei mesi scorsi grande collaborazione con i proprietari che ringrazio, perché, nonostante abbiano avuto un permesso a costruire, hanno rinunciato ad un loro diritto. Questa mattina ho potuto constatare che la riqualificazione da parte dell’Università d’Annunzio sta andando avanti in maniera spedita e a gennaio l’opera verrà riconsegnata al territorio. Il Comune, tramite un bando regionale denominato Pinqua, regalerà anche una terrazza sul mare davanti a Stella Maris, rialzando la sede stradale su un unico livello, i lavori inizieranno dopo l’estate. Dopo tantissimi anni di degrado sono felicissimo da presidente della Provincia di Pescara e da sindaco di donare alla città un’area di percorsi pedonali, spazi verdi e culturali a servizio della collettività”.
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