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Attimi di tensione nella notte a Numana, in piazza del Santuario, dove un uomo di 38 anni, di origine marocchina e residente nella cittadina rivierasca, è stato arrestato dai carabinieri per oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il tutto è avvenuto intorno alle tre, quando alcuni residenti hanno segnalato al 112 una violenta lite tra due uomini, con urla che riecheggiavano nella piazza.
All’arrivo delle pattuglie del radiomobile di Osimo e dei militari della stazione di Camerano, uno dei due contendenti si era già dileguato, mentre l’altro, il 38enne, è stato trovato ancora sul posto, in evidente stato di ebbrezza e con alcune bottiglie di alcolici accanto, tra cui del vino rosso. Alla vista dei carabinieri, l’uomo ha reagito con estrema aggressività, sferrando calci e pugni, e pronunciando frasi deliranti come «Dovete morire tutti, Allah è grande, avete ucciso Cucchi».
Uno dei militari è rimasto ferito a un piede durante la colluttazione, riportando alcune contusioni giudicate guaribili in pochi giorni. L’aggressore, che presentava anche una ferita alla testa, è stato subito accompagnato all’ospedale per ricevere le cure necessarie e successivamente trasferito nella cella di sicurezza della compagnia di Osimo, dove ha continuato a creare disordini.
Nella mattinata odierna si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto davanti al giudice Matteo Di Battista. L’uomo, difeso dall’avvocato Davide Toccaceli, ha dichiarato di non ricordare nulla della notte a causa dell’abuso di alcol. Il magistrato ha convalidato l’arresto e disposto per l’indagato l’obbligo di dimora nel Comune di Numana e l’obbligo di firma come misure cautelari in attesa del processo.
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