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TERAMO – Controlli serrati dei Carabinieri nel territorio provinciale, con un’operazione articolata che ha coinvolto numerosi centri abitati e ha portato a più denunce per reati diversi, dalla guida in stato di ebbrezza allo spaccio di droga, passando per episodi di rapina e aggressione.

La Compagnia di Alba Adriatica ha denunciato due automobilisti sorpresi alla guida in condizioni non idonee. Il primo presentava un tasso alcolemico di quasi tre volte superiore ai limiti di legge, mentre il secondo è risultato positivo all’uso di stupefacenti. Per entrambi è scattato il ritiro della patente, e il secondo conducente è stato anche segnalato alla Prefettura di Teramo come assuntore di sostanze.

A Mosciano Sant’Angelo, i militari della stazione locale hanno identificato e denunciato un uomo ritenuto responsabile di una rapina. Secondo la ricostruzione, l’aggressore avrebbe sorpreso un concittadino subito dopo un prelievo bancomat, bloccandolo dentro l’auto e sottraendogli il portafogli. La refurtiva, contenente 100 euro, documenti e carte bancarie, è stata recuperata e restituita alla vittima.

Nella zona di Piazza Garibaldi a Teramo, la Sezione Radiomobile, con i colleghi di Torricella Sicura, ha denunciato per spaccio un giovane straniero residente in città. L’uomo, a seguito di una perquisizione, è stato trovato con circa 10 grammi di hashish già suddivisi in dosi, oltre a bilancini e materiale per il confezionamento. Durante lo stesso servizio, due cittadini stranieri con foglio di via obbligatorio sono stati rintracciati e segnalati per inottemperanza.

A Silvi, è finito in manette un uomo destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Busto Arsizio. Deve scontare una pena residua di oltre sei anni per una serie di furti aggravati commessi in provincia di Varese tra il 2014 e il 2016. Dopo l’arresto, è stato trasferito nel carcere di Teramo.

Infine, ancora nel capoluogo, i militari della Stazione hanno denunciato un uomo per lesioni personali. L’episodio si è verificato nella villa comunale, dove l’uomo, redarguito da un passante mentre urinava in pubblico, ha reagito con un pugno in pieno volto. La vittima è stata medicata in ospedale con una prognosi di tre giorni.

Nel complesso, sono stati controllati 115 individui, 50 veicoli, 12 esercizi pubblici e 11 persone sottoposte a misure alternative alla detenzione. L’Arma prosegue con le attività di presidio del territorio, mirate a prevenire e reprimere condotte pericolose per la sicurezza pubblica.

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