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ASCOLI PICENO – La città piange Daniela Colocci, 33 anni, brigadiere dei carabinieri originaria di Ascoli, trovata senza vita insieme a Michele Bruzzone sul Monte Monviso, a circa 2.400 metri di quota. I due escursionisti sono stati rinvenuti privi di vita sul nevaio del canale Coolidge, versante nord della montagna, nel territorio della provincia di Cuneo, nel cuore delle Alpi Cozie.
Daniela era in servizio presso la stazione dei carabinieri di Varazze, in Liguria, ma le sue radici erano ben salde nel Piceno, dove era conosciuta e amata da tanti per la sua semplicità, la sua forza e la sua grande passione per la natura. In particolare, la montagna e la corsa erano due dimensioni che Daniela viveva con entusiasmo e determinazione.
Anche nel Piceno molti la ricordano per le sue partecipazioni alle gare podistiche con la società Comodo Sport, dove aveva lasciato un segno per determinazione e gentilezza. Aveva giocato anche nella squadra di calcio a 5 della Gemina Ascoli con allenatore Luca Virgulti.
La notizia della tragedia ha scosso profondamente la comunità ascolana. In tanti si stringono al dolore della famiglia, ricordando Daniela come una persona solare, sportiva, coraggiosa. Il suo amore per l’alpinismo, condiviso con Michele Bruzzone, è stato fatale in quella che doveva essere una normale escursione ad alta quota.
Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica dell’incidente. Le condizioni del terreno e la presenza di neve e ghiaccio sul canale Coolidge fanno ipotizzare una caduta accidentale. Una passione vissuta con rispetto e preparazione, ma che si è trasformata in tragedia.
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