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"Curva Nord vuole che la società Ssc Ancona ritorni in mano a chi le ha dato vita un anno fa e a chi le ha dato questo Cda imbarazzante, a chi ha le competenze e il dovere morale di cercare e trovare la migliore situazione per la squadra della città, a chi, si spera, viva il calcio ad Ancona come lo vive il cittadino Anconetano, volendo il meglio per l’Ssc Ancona”. Gli ultras intervengono sul momento che sta vivendo il club dorico, con le dimissioni del socio forte Stefano Marconi, del presidente Antonio Recchi e del vice Robert Egidi e la società, dalla settimana scorsa, di nuovo a Massimiliano Polci.
"Innanzitutto il nostro obiettivo era ed è l’allontanamento di tutti i 9 membri che componevano l’indegno Cda dell’Ssc Ancona nella stagione passata” attacca il comunicato degli ultras biancorossi. “Detto questo ribadiamo con forza, visto che il sig. Polci non sembra capirlo, che ciò che noi vogliamo ottenere nell’immediato in qualsiasi modo, sono le sue dimissioni, le sue e quelle di Brilli e Manciola, figure che, insieme ai 6 dimissionari, hanno dimostrato di non essere degni di questa città e anzi, stanno continuando a dimostrarlo arrogandosi il diritto di decidere le sorti di 120 anni di storia biancorossa, forse non sapendo che Ancona, con affaristi e banditi ha già dato e non troveranno porte aperte in nessun modo”.
E ancora: “È doveroso ricordare al Sig.Polci e alle figure con le quali si sta interfacciando (Alessandro Di Paolo e Roberto Felleca, ndr) o si inferfaccerà, quanto sia difficile fare calcio con tifoseria che contrasterà in qualsiasi modo la sua figura, una tifoseria disposta a non entrare in casa, a boicottare la campagna abbonamenti, una tifoseria che è custode dei marchi e che può decidere o meno la loro concessione”.
Quindi l’invito a Polci di rimettere l’Ancona nelle mani del sindaco Daniele Silvetti, fautore della ripartenza, l’estate scorsa, dopo la mancata iscrizione in Lega Pro. Dal primo cittadino la curva si aspetta il reperimento di una compagine societaria in vista del prossimo campionato di Serie D, “la migliore situazione per la squadra della città”. “Questo è quello che ci aspettiamo/pretendiamo da Palazzo del Popolo e dal Sindaco Silvetti, questo è quello che riteniamo debba essere il ruolo dell’amministrazione comunale...non solo a parole ma a FATTI” conclude la nota della Curva Nord Ancona.
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