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MACERATA - Fiumi di droga dalla Capitale ad una casa di Cingoli abitata da nordafricani, che rifornivano le piazze di Macerata e Ancona. L’ indagine dei carabinieri del Nucleo investigativo denominata "Los Pollos", nome della chat utilizzata dagli spacciatori, svolta tra settembre 2024 e marzo 2025 e coordinata dalla Procura di Macerata, ha permesso di disarticolare due distinti gruppi criminali, uniti nei loro intenti criminosi, composti da soggetti nordafricani residenti nel Comune di Cingoli e da italiani residenti nella Capitale, dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Dall’attività investigativa, che ha coinvolto 19 indagati, è emerso un quadro indiziario a carico degli indagati che, grazie alle ingenti e periodiche consegne di stupefacente proveniente dalla Capitale, avevano organizzato un vasto giro di spaccio di sostanze stupefacenti, prevalentemente hascisc, in grado di rifornire a loro volta numerosi spacciatori delle province di Macerata e Ancona. Durante le varie fasi dell’operazione sono stati sequestrati 54 chili di hashish (752 panetti), 715 grammi di marijuana e 50 grammi di cocaina, per un valore sul mercato di circa 670mila euro; sono state arrestati 7 soggetti in flagranza di reato; sequestrati 27.500 euro in contanti. Sono state accertate più di 130 cessioni di sostanze stupefacenti: si stima che i traffici illeciti abbiano riguardato in totale 385 kg di hascish, oltre 9 Kg di cocaina e circa 2 Kg di marijuana, per un valore sul mercato di circa 5.400.000 euro. Le verifiche hanno avuto origine nelle campagne cingolane dove era stato notato un intenso e anomalo traffico di veicoli e persone concentrarsi nei pressi di un’abitazione nella quale risiedevano alcuni nordafricani. Così i carabinieri hanno avviato mirati servizi di pedinamento e appostamento che hanno fatto emergere la presenza di una centrale di spaccio che riforniva molti giovani della provincia di Macerata e quella limitrofa di Ancona: L’8 ottobre 2024, nel comune di Monte San Giusto, era stato arrestato di un giovane del posto, in possesso anche di 2.500 euro, con sequestro di 2,5 chili di hascisc, suddivisi in 25 panetti. Nell’ambito degli accertamenti si è scoperto che la droga, in ingenti quantità, arrivava dalla Capitale ogni 10-15 giorni e aveva come destinatari i soggetti nordafricani residenti a Cingoli i quali dopo averlo stoccato in luoghi sicuri, si preoccupavano di rifornire altri spacciatori delle province di Macerata e Ancona. E’ stato ricostruito un rilevante numero di approvvigionamenti di stupefacenti di diverso tipo e di identificare committenti, fornitori, trasportatori e acquirenti, di volta in volta erano coinvolti nelle fasi dei traffici, dal carico alla distribuzione. Le misure di custodia in carcere sono state eseguite a Roma (4), Cingoli (6), Jesi, Filottrano e Treia; a Cingoli e Monte San Giusto due misure di arresti domiciliari complessive; eseguiti anche un obbligo di dimora a Jesi e Santa Maria Nuova (Ancona) e ad Appignano (Macerata).
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