Ascoli Piceno - il consiglio comunale approva il rendiconto 2024

Durante la seduta di martedì 20 maggio, il Consiglio comunale di Ascoli Piceno ha dato il via libera al rendiconto di gestione relativo all’anno finanziario 2024. Si tratta del primo bilancio consuntivo redatto dalla nuova Amministrazione guidata dal sindaco Marco Fioravanti, e rappresenta un passaggio cruciale per verificare come sono state impiegate le risorse pubbliche, garantendo il rispetto degli equilibri finanziari dell’ente.

Il documento, oltre a essere un fondamentale strumento contabile, assume anche un valore simbolico e politico, come evidenziato dal presidente del Consiglio comunale Alessandro Bono. “Il rendiconto non è solo una fotografia dell’attività economica del Comune – ha spiegato – ma è anche un segnale della capacità dell’Amministrazione di operare con responsabilità e visione. I risultati positivi raggiunti nel 2024 testimoniano un’attenta gestione delle finanze pubbliche e una progettualità capace di guardare con lungimiranza alle esigenze future della città”.

Una linea di pensiero condivisa anche dal sindaco Fioravanti, che ha definito il rendiconto “una dimostrazione concreta di come si possa mantenere una solida base finanziaria senza perdere di vista i reali bisogni dei cittadini”. Il primo cittadino ha ribadito l’impegno della sua squadra per una politica coerente, volta alla crescita e al benessere dell’intera comunità ascolana.

Soddisfazione anche da parte dell’assessore al Bilancio, Francesca Pantaloni, che ha rimarcato l’attenzione con cui è stato costruito il documento: “Ogni voce di bilancio è stata esaminata con scrupolo. Siamo riusciti a salvaguardare gli equilibri economici senza sacrificare la capacità di investimento, né il supporto ai servizi essenziali. Il nostro obiettivo resta quello di rendere il bilancio comunale sempre più uno strumento dinamico, al servizio dello sviluppo della città”.

Con l’approvazione del rendiconto 2024, l’Amministrazione comunale di Ascoli Piceno conferma dunque la propria volontà di coniugare efficienza gestionale e prospettiva politica, gettando solide basi per affrontare con fiducia le sfide dei prossimi anni.