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A un mese di distanza dall’ultimo intervento, l’ospedale “Madonna del Soccorso” è stato nuovamente teatro di un’importante operazione di prelievo multiorgano. La procedura, effettuata dopo la constatazione del decesso tramite elettroencefalogramma e con il consenso dei familiari, ha riguardato una donna di 74 anni, Elia Pignotti, ex operatrice sociosanitaria proprio presso il nosocomio sambenedettese, deceduta in seguito a una grave emorragia cerebrale.
Gli organi prelevati – fegato, reni e cornee – sono stati destinati a diversi centri trapianti: fegato e un rene sono stati trasportati a Padova, mentre l’altro rene è rimasto nelle Marche. Le cornee saranno utilizzate per restituire la vista a chi l’ha perduta.
Il delicato intervento è stato reso possibile grazie all’impegno congiunto di diverse unità operative dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli e del Centro regionale trapianti delle Marche. In particolare, hanno collaborato le équipe di anestesia e rianimazione, neurologia, radiologia, anatomia patologica e oculistica, insieme ai chirurghi del Centro trapianti di Ancona.
A esprimere profonda gratitudine sono stati Antonello Maraldo, direttore generale dell’Ast di Ascoli, e Tiziana Principi, direttrice dell’Uoc di anestesia e rianimazione dell’ospedale di San Benedetto, che hanno voluto sottolineare l’importanza del gesto: “Un atto di straordinaria umanità e solidarietà, che ha donato nuova speranza a pazienti in attesa di trapianto”. Entrambi hanno voluto ringraziare sentitamente i familiari della donatrice, che hanno rispettato la sua volontà e permesso che la sua generosità continuasse a vivere attraverso gli altri.
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