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Ha patteggiato oggi, in tribunale ad Ancona, una pena di due anni di carcere (sospesa per la condizionale) per violenza sessuale su minore. Stando alle accuse, un 75enne avrebbe molestato una bambina di 12 anni, sua ex vicina di casa, nell’androne del palazzo dove erano entrati insieme. Il fatto risale alla primavera del 2023, a Falconara (Ancona).
L’anziano si era trasferito a vivere altrove ma aveva tenuto un appartamento di proprietà nella palazzina, dove sarebbe avvenuto l’abuso, e anche una copia delle chiavi del portone. Passato in zona aveva incrociato la minorenne lungo la strada e l’aveva aiutata ad attraversare la carreggiata, sulle strisce pedonali. Insieme si erano poi diretti all’ingresso della palazzina che lui avrebbe aperto con le chiavi. Una volta dentro avrebbe molestato la 12enne. La bambina era tornata a casa in lacrime e aveva raccontato tutto ai genitori che avevano poi convocato il vicino con una scusa. Tra loro era scoppiato un litigio finito con il ferimento al volto del 75enne. L’anziano li aveva denunciati per lesioni e i genitori della 12enne avevano denunciato lui per violenza sessuale. Il processo per lesioni è ancora in corso. Per la violenza sessuale, l’uomo ha ottenuto la sospensione condizionale della pena, subordinata a frequentare un corso di recupero alla cooperativa "Polo9". Il 75enne, difeso dall’avvocato Riccardo Leonardi, ha sempre respinto le accuse: ha sostenuto di aver avuto con la bimba solo un atteggiamento affettuoso, che la conosceva, l’aveva vista crescere e le voleva bene come un nonno

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