Condividi:
Un grave episodio di violenza si è verificato nella serata di ieri nei pressi di via Montebello ad Ancona, dove una discussione tra due cittadini di origine bengalese ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Durante il litigio, uno dei due uomini ha improvvisamente estratto una tanica dal bagagliaio della propria auto e ha lanciato del liquido infiammabile, presumibilmente benzina, contro l’altro, dandogli fuoco con un accendino.
Fortunatamente, la vittima è riuscita a togliersi rapidamente la giacca, evitando così gravi conseguenze. Le fiamme sono state spente in tempo e l’uomo non ha riportato ustioni.
Dopo l’aggressione, l’uomo responsabile si è allontanato velocemente a bordo della propria auto. Sul luogo dell’accaduto è intervenuta una pattuglia della Polizia di Stato, che ha raccolto le testimonianze dei presenti. Questi hanno confermato quanto accaduto, raccontando agli agenti di aver visto l’aggressore lanciare il liquido e poi appiccare il fuoco. L’odore e le tracce presenti sull’asfalto hanno confermato che si trattava effettivamente di benzina.
Grazie alle descrizioni fornite dai testimoni, la Polizia è riuscita a identificare rapidamente il responsabile: un trentenne bengalese, regolarmente residente in Italia ma già conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti legati a droga, reati contro il patrimonio e contro la persona. La vittima, un connazionale di 40 anni, conosceva l’aggressore e secondo quanto emerso, alla base della lite potrebbero esserci vecchie questioni economiche.
La vittima è stata accompagnata in ospedale, dove ha ricevuto cure con una prognosi di pochi giorni. Vista la lieve entità delle ferite, il reato ipotizzabile rientra nella categoria delle lesioni personali, perseguibili solo su querela della parte offesa.
In attesa che la vittima presenti formale denuncia, il Questore di Ancona sta valutando l’adozione di adeguate misure di prevenzione nei confronti dell’aggressore.
Correlati
Pubblicità
Pubblicità
